Il viandante
Il viandante percorreva vie senza fine
I suoi sguardi accesi non temevano
Camminando tra strade di capitali
Indagando su tutti i particolari
Partì dalla stazione pieno di commozione
Inseguendo un tempo di cui poi ne fu preda
Euforicamente senza una destinazione
Senza meta senza una vera intenzione
Poi seguì d’istinto la via che sembrava
soddisfare la sua sete di ignoto
e si trovò in un borgo medioevale senza nome
e si smarrì in un labirinto di pensieri d’epoca
di un tempo senza tempo
Il viandante aveva più vite reali
veggente di giorno ma di notte era un luminare
poi diventò un venditore di pensieri epocali
e un venditore di aforismi subliminali
Poi seguì d’istinto la via che sembrava
soddisfare la sua sete di ignoto
e si trovò davanti a un monumento senza nome
c’erano le sue iniziali e a fianco le parole
viandante di ogni tempo..
Mauro Cipri